Psicologia dell’emergenza. Lo psicologo sul campo
Cosa ci fa uno psicologo sul luogo di una emergenza? No, non è l’inizio di una battuta di spirito, bensì la testimonianza di una branca specialistica della psicologia, che abbraccia contributi che provengono da molti ambiti, e che consento allo psicologo di intervenire nel qui ed ora del dramma vissuto da coloro che sono stati testimoni di grandi emergenze, tragedie, terremoti e attacchi terroristici. Secondo l’EUROPSY la psicologia dell’emergenza si applica in “situazioni critiche fortemente stressanti, che mettono a repentaglio le routine quotidiane e le ordinarie capacità di coping degli individui e delle comunità di fronte ad avversità di ampia magnitudo, improvvise e urgenti. Esse sono determinate da eventi di grande dimensione collettiva (maxiemergenze), ma anche da circostanze gravi, più circoscritte della vita quotidiana.”