Bambini con sviluppo atipico
Quali sono i segnali precoci?

“Dottoressa mio figlio non mi guarda negli occhi!” Una delle maggiori preoccupazioni delle neo-mamme è la crescita neuropsicologica del proprio bambino. Il raggiungimento delle tappe dello sviluppo evolutivo motorio e neurologico del bambino, nei tempi previsti dalle linee guida della SINPIA, la Società Italiana diNeuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, e dai vari manuali accreditati sull’argomento, è oggetto di grande attenzione da parte dei genitori e inevitabilmente fonte di ansia e preoccupazione spesso eccessive. La conoscenza di queste tappe e questi passaggi è molto importante, ma non ci si deve aspettare che i bambini le rispettino al millesimo di secondo.

psicologia, sviluppo

Continua a leggere

Il ruolo educativo dell’adulto
Tra Autonomia e Supporto

Tutti gli adulti dovrebbero continuamente tener conto del loro fondamentale ruolo nel guidare e supportare gli adolescenti nel processo di crescita, sia in famiglia che in tutti i contesti educativi allargati (scolastici/sportivi/artistici ecc…).

La responsabilità dell’Adulto è centrale nel facilitare il processo di costruzione identitaria e valoriale de* ragazz* e deve necessariamente tener conto del fatto che, in adolescenza, siamo animat* da due necessità contrastanti: l’esigenza di autonomia e il bisogno di sicurezza.

#adolescenza #adulto #valori #genitori #benessere #educazione #modello #autonomia #autostima #relazione

Continua a leggere

RI- Educare alla vita affettiva e sessuale
Emozioni, intimità e rispetto

Negli ultimi cinque anni ho avuto il grande privilegio di lavorare nei licei, a stretto contatto con ragazz* adolescenti e con i/le loro docenti.

Gli interventi che mi sono rimasti più in mente, sono stati quelli in cui si apriva uno scambio sulla natura delle relazioni sentimentali e in cui emergeva un gran desiderio di confrontarsi sui temi più caldi della vita adolescenziale: gli affetti, gli amori, il sesso, i vissuti di gratificazione e di imbarazzo, le prime espe­rienze e i bisogni di relazione.

adolescenza, affetto, amore, educazione, educazione affettiva, educazione alla sessualità, relazioni, scuola, sessualità

Continua a leggere

La mentalizzazione
Un dispositivo che aiuta il corpo a pensarsi

Spesso si parla dei disturbi psicosomatici come esito di un mancato dialogo tra il corpo e la mente.  Ma cosa permette questo dialogo? E soprattutto come riesce il corpo a pensarsi?

Tale competenza sembra affondare le sue radici in un processo esordiente della nostra vita, che chiama in causa le figure primarie, il rispecchiamento.

Nel momento in cui il bambino “scopre se stesso negli occhi della madre”, questo diviene consapevole dei suoi stati emotivi, riflessi e pensati dall’Altro. In questo modo il bambino sviluppa quella capacità, denominata mentalizzazione, che consente di comprendere le intenzioni e il pensiero sottostanti il comportamento proprio e altrui. Questo costrutto sembra essere direttamente chiamato in causa nella comprensione dei segnali sprigionati dal corpo.

caregiver, mentalizzazione, mente-corpo, psicologia, psicosomatica, relazioni, rispecchiamento

Continua a leggere

Idea, attesa e incontro
La nascita come esperienza trasformativa

L’esperienza della nascita di un figlio è spesso esito di un viaggio articolato tra l’idea, l’attesa e l’incontro con l’Altro.

Tale tragitto spesso attiva nell’individuo una serie di processi di rimpasto di vissuti e desideri passati e fantasmatici. Innanzitutto, è importante considerare che il desiderio di gravidanza e il desiderio di maternità/paternità non necessariamente coincidono; mentre il primo fà riferimento al desiderio di dimostrare di “funzionare” come le proprie figure primarie e quindi di saper procreare, il secondo é strettamente connesso al desiderio di accudire, dove l’immaginare un figlio é mosso da spinte arcaiche legate alle proprie relazioni affettive e alle esperienze accuditive primarie, all’essere figli.

ascolto, depressione post-partum, genitorialità, gravidanza, maternità, nascita, paternità, puerperio, supporto

Continua a leggere

Essere onlife
Alla ricerca della propria realtà

Il termine onlife coniato dal professor Floridi, filosofo e docente all’Università di Oxford, descrive un fenomeno che più o meno ampiamente interessa la vita di ciascuno di noi. Questa espressione delinea il vivere in una dimensione tra la realtà virtuale e quella materiale, i cui confini stanno diventando ormai molto labili. Ma cosa succede se tali confini si dissolvono? Quando arriviamo in un posto nuovo o stiamo partecipando ad un momento di festa, spesso, tra i primi pensieri che sfiorano la nostra mente c’è il voler condividere sui social quanto stiamo vivendo.

adolescenti, adolescenza, Covid-19, realtà, relazioni, , social, sociale

Continua a leggere

Società Performativa
L’università e la vita non sono una gara

“Strappare lungo i bordi” – Zerocalcare

L’università non è una gara. O meglio la vita non è una gara e non dovrebbe diventarla.

Eppure siamo tutti consapevoli di vivere in una società fortemente performativa in cui uno dei miti principali è “avere successo”.

Successo a cui siamo spinti, non senza pressioni, per sentire di avere un ruolo e una buona posizione nella società.

consapevolezza, crescere, differenziarsi, individualizzarsi, performance, psicologia, psicologia dello sviluppo, società, società performativa, sviluppo, università, zerocalcare

Continua a leggere

I disturbi alimentari
Uno scudo per le relazioni 

Lo psicoanalista britannico Donald Winnicott riteneva che alla base dei disturbi alimentari ci fosse una sofferenza psichica legata ad un vuoto generato dal non sentirsi amati altresì dal dubbio che si forma dall’incostanza genitoriale e dalla possibilità di accedere all’oggetto d’amore; fenomeno intrapsichico riconducibile alle prime esperienze relazionali, ovvero le primordiali relazioni d’affetto le quali vengono interiorizzate ed estese lungo il percorso di vita. Dunque il senso di ambiguità può essere riscontrato nelle relazioni intime. 

Continua a leggere

Quando il vaso si rompe
Lo sviluppo del Sé in contesti familiari altamente conflittuali

Ogni individuo sin dalla nascita è immerso in un ambiente che contribuisce in maniera sostanziale allo sviluppo del proprio Sé, inteso come il centro dell’esperienza psichica dell’individuo.

Protagonisti principali dell’ambiente primario del bambino sono i caregiver (le figure di riferimento primarie), che approcciano allo stesso svolgendo una funzione di holding, ossia di sostegno sia in senso fisico che psichico.

psicologia, relazione

Continua a leggere

La violenza assistita
Un paradosso relazionale

È necessario prima di tutto considerare la natura intrinseca della violenza assistita: la sua invisibilità. È possibile riferirsi ad essa come ad una tipologia di violenza “nascosta” o “segreta” dal momento che il suo verificarsi avviene nel luogo – fisico e psichico – più intimo: la famiglia.

abuso all'infanzia, bambini, cismai, famiglia, psicoterapia familiare, sviluppo, violenza, violenza assistita, violenza di genere, violenza sui bambini, violenzaintrafamiliare

Continua a leggere

Contattaci

Newsletter


Seguici


I contenuti presenti sul blog "ilsigarodifreud.com" dei quali sono autori i proprietari del sito non possono essere copiati,riprodotti,pubblicati o redistribuiti perché appartenenti agli autori stessi.  E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma.  E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dagli autori.


Copyright © 2010 - 2022 ilsigarodifreud.it by Giulia Radi. All rights reserved - Privacy Policy - Design by Cali Agency