Autore: Giulia Radi

It’s a match!
L’amore ai tempi dell’argoritmo

“Quando si effettua una scelta, si cambia il futuro” – Deepak Chopra

Ragazza sola al bancone del bar, il barista le porge un drink indicando uno sconosciuto, i due si sorridono, un brindisi a distanza, lo sconosciuto si avvicina, i due iniziano a conversare. Tipica scena hollywoodiana di un incontro casuale che potrebbe anche rivelarsi l’inizio di una frequentazione. Qui non siamo a Hollywood ma le cose non accadono poi diversamente… eppure negli ultimi anni qualcosa è cambiato, al di là e al di qua dell’oceano.

badoo, bumble, dating app, facebook dating, grinder, her, match, meetic, on-life, relazioni, tinder

Continua a leggere

Lasciar andare per vivere meglio
La mania di controllo sul banco d’accusa

Avete presente cosa significa desiderare ardentemente qualcosa, attivarsi per raggiungerla con tutte le proprie forze, incontrare ostacoli non superabili e accettare quindi ciò che non si può cambiare? No? Beh, benvenut3 nel club.

In questa nostra “società della performance” (Colamedici e Cangitano, 2019) ci siamo abituat3 a trovare un modo per oltrepassare gli ostacoli, evitarli, girargli intorno, talvolta con un fare quasi da ueber-mensh (superuomini e superdonne), insomma a forzare le situazioni che non possono essere… che abbiamo dimenticato cosa significa fermarsi, realizzare che una situazione non può essere cambiata, accettarla.

accettare, controllo, Covid-19, ignoto, lasciar andare, mania di controllo, spazio, vuoto

Continua a leggere

Perché l’attivismo
Il 25 Novembre, ancora

Quando leggiamo notizie di attualità, spesso ci rattristiamo e sentiamo forte l’esigenza di evitare questa emozione negativa, distraendoci e pensando ad altro. La consapevolezza di quello che abbiamo appreso “purtroppo” non può essere eliminata, quindi vivremo questo tentativo di distrazione come frustrante perché inefficace.

Ricordo la sensazione davanti alla notizia del ritrovamento del corpo di Alan Kurdi, il bambino siriano naufragato durante la traversata sui precarissimi gommoni che tentano di arrivare in Italia. Cosa si poteva fare davanti a quella notizia? Tapparsi le orecchie? Girarsi dall’altra parte? Annegare nel dolore e nell’impotenza?

Continua a leggere

La codipendenza
Io ti salverò

La prima volta che in letteratura compare il termine codipendenza è per designare il/la partner della persona alcolista.

Premessa necessaria per la sottoscritta: Personalmente non amo la parola alcolista, così come non amo la parola autisticə, o obesə perché identificano la persona con una caratteristica, in genere utilizzata in maniera stigmatizzante.

codipendenza, coppia, crocerossina, dipendenza, partner, relazione, relazioni, salvare

Continua a leggere

Drugs
Farmaci e droghe in Psicoterapia

Accattivat* da questo titolo? Effettivamente la parola “drugs” che somiglia molto all’italiano “droghe” suscita numerose fantasie in ciascun* di noi. Eppure il “drugs” anglosassone è una macro categoria che contiene due termini che in Italia ci guardiamo bene dall’integrare: la categoria di quelli che chiamiamo farmaci e la categoria delle droghe.

droghe; sostanze psichedeliche; farmaci; drugs; psicofarmaci; psicoterapia; mdma; trauma

Continua a leggere

Voler bene ai propri sintomi. La riconciliazione psicosomatica

Image by DODJI DJIBOM

Avete presente quell’emicrania così forte da non riuscire a tollerare luce e rumori, la gastrite da piegarsi in due dal dolore, la cervicale da non riuscire ad alzarsi dal letto, la colite da passare tutto il giorno in bagno (eccetera eccetera eccetera) che arrivano puntualmente il venerdì sera, al termine di un’impegnativa settimana di lavoro, e subito prima dell’inizio di un week end all’insegna dello svago. Probabilmente sì, ognun* di noi ha fatto esperienza delle proprie somatizzazioni, dei propri sabotaggi sintomatologici (per approfondire si rimanda all’articolo “I meccanismi di difesa – Quei garanti della sopravvivenza”).

L’approccio performance-based alla malattia di questa nostra società frettolosa ed efficiente vuole farci tornare il prima possibile alla normalità, negando il significato del sintomo quindi tentando di eliminarlo attraverso la farmacologia, anche se sappiamo bene che la liberazione dal sintomo non equivale alla guarigione: è una soluzione temporanea che silenzia quel rumore di sottofondo rappresentato dal sintomo.

colite, emicrania, gastrite, messaggio, psicosomatica, psicoterapia, reazione psicosomatica, simbolo, sintomatologia, sintomi, somatizzazione

Continua a leggere

Shock and Awe
L’arte della guerra nelle relazioni

Foto di Raqqa in Siria, copyright Amnesty International

Probabilmente ognunә di noi ha un ricordo scolastico legato all’efficace strategia che ha portato gli antichi romani a divenire così potenti in così breve tempo. “Divide et impera”, che letteralmente significa “dividi e conquista”, è una strategia di dominio che suggerisce come la divisione, la rivalità, la discordia dei popoli soggetti giova a chi vuol dominarli. Se guardiamo al nostro panorama politico, ad alcuni contesti lavorativi particolarmente competitivi e piramidali vedremo come l’antica strategia è ancora molto in voga: indurre diffidenza e paranoia in un gruppo di pari (la “guerra dei poveri”) garantisce il potere alla persona o alle persone che si trovano ai vertici.

abuso, coppia, ghosting, relazione, relazioni, shock and awe, strategia di guerra, strategia relazionale, Sun tzu, violenza

Continua a leggere

Toxic Masculinity. Liberarsi dell’uomo violento

Copyright: Natalie Lees

Pubblicazione a promozione del progetto “Rondini. Centro di ascolto psicologico e assistenza legale” finanziato dalla Regione Lazio con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, promosso dall’Associazione Semi di Pace Onlus in collaborazione con l’Associazione Il Sigaro di Freud come soggetto terzo – www.semidipace.it/progetto-rondini/

In una vignetta dell’artista Pat Carra di qualche anno fa due donne conversano sul divano: una dice “Si parla tanto di violenza sulle donne” e l’altra “così non si parla di violenza degli uomini”.

abuso, coppia, gender based violence, Genere, mascolinità tossica, relazione, stereotipi di genere, toxic mascolinity, violenza, violenza di genere, violenza domestica

Continua a leggere

Viva la rabbia. Sabotatrice o … Motore?

L’immaginario comune associato alla rabbia è ricco di significati negativi. Quest’emozione viene spesso collegata alla sua espressione comportamentale più diffusa o che in generale desta più scalpore, assumendo le forme dell’aggressione e della violenza. Quando la rabbia prende queste forme “perdiamo la testa”, agiamo in maniera istintiva, e sollecitiamo una parte di noi più viscerale, avvicinandoci nelle sembianze e nei comportamenti al mondo animale. Prima di essere rappresentata con l’omino rosso col fumo che esce dalle orecchie del film d’animazione “Inside out” della Pixar, nei convegni e nei training sulle emozioni la rabbia veniva rappresentata con la celebre foto dell’uomo che spalanca le fauci assomigliando al leone che aggredisce la preda. Infatti la rabbia è un’emozione che ci prepara all’attacco, per difendere il proprio territorio (ad esempio, la nostra autostima), perché ci sentiamo minacciati, o ancora perché i nostri bisogni sono stati frustrati. Si potrebbe quindi dire che rabbia è un’emozione che ci porta all’autotutela.

controllo, controllo della rabbia, emozioni, emozioni primaria, espressione delle emozioni, rabbia, uso della rabbia, violenza

Continua a leggere

Contattaci

Newsletter


Seguici


I contenuti presenti sul blog "ilsigarodifreud.com" dei quali sono autori i proprietari del sito non possono essere copiati,riprodotti,pubblicati o redistribuiti perché appartenenti agli autori stessi.  E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma.  E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dagli autori.


Copyright © 2010 - 2022 ilsigarodifreud.it by Giulia Radi. All rights reserved - Privacy Policy - Design by Cali Agency