Il vissuto dell’anziano
Dimenticati nel tempo
Negli ultimi decenni si è assistito a numerose conquiste scientifiche e progressi della medicina che hanno contribuito ad allungare la durata media della vita umana. L’allungamento della durata media della vita, da un lato, e il calo a volte drammatico della natalità, dall’altro, hanno originato una transizione demografica senza precedenti, che vede letteralmente rovesciata la piramide dell’età quale essa si presentava non più di cinquant’anni fa: in crescita costante il numero degli anziani, in costante calo quello dei giovani. L’immagine che la società ha della terza età è caratterizzata da un progressivo declino in cui l’insufficienza umana e sociale è data per scontata. Tale stereotipo impedisce, però, di avere una visione diversificata dell’anziano, poiché gli anziani non sono un unico gruppo umano omogeneo, ma bensì persone con diversi modi e stili di vivere la propria vita (per un maggior approfondimento si rimanda all’articolo “l’invecchiamento – il tempo che passa“).