Autodeterminazione e affermazione di sé
Disabilità ed anticipazione dei bisogni

Nella maggior parte dei casi, un’anticipazione dei bisogni prolungata nel tempo, da cui discende
una fallita separazione e l’impossibilità di stabilire confini, porta a un mancato riconoscimento del
proprio sé come unico, ad una sfiducia in sé stessi, alla difficoltà di discernimento dei propri stati
interni e ad un inefficace capacità e facoltà di attingere alle proprie risorse nei momenti di difficoltà.
Questo quadro è molto frequente nell’ambito della riabilitazione psichiatrica e della disabilità adulta
dove si riscontra un’utenza anticipata nei bisogni che non è mai riuscita a separarsi completamente,
a percepire i propri confini, i confini degli altri ed il proprio Sé come unico.

salute mentale bisogni mente emozioni relazione cura caregiver

Continua a leggere

Guerre nel Mondo
Quali sono le Istituzioni che possono intervenire?

Negli ultimi mesi la tragica situazione in Palestina, costantemente sotto l’attacco israeliano, ma ancora prima la guerra tra Russia ed Ucraina, ci hanno messo di fronte a dichiarazioni, provvedimenti ed interventi di diversi organi internazionali.

Vediamo quali sono e quali sono le loro funzioni.

guerra, guerre, istituzioni, onu, organo, provvedimenti, relazione, sociale

Continua a leggere

L’altro lato della luna
Nei panni del caregiver

“Nella mia mente sono rimaste una serie di immagini visive delle cose più strane e lontane dalla normalità terrestre. Ricordo il cielo nero come la pece, la desolazione della superficie lunare.”

BUZZ ALDRIN

A volte sono invisibili, altre volte sembrano invadenti e ansiosi e altre ancora sono rigorosi come genitori severi. Dietro una persona affetta da un patologia neurodegenerativa, c’ è quasi sempre un caregiver! Hanno molte sfaccettature, sono diversi l’uno dall’altro ma sono afflitti dallo stesso “alone”.

benessere, caregiver, cura, psicologia, relazione

Continua a leggere

Venire su bene
Cos’è la pedagogia nera?

“[…]Naturalmente fui punita. Capitava spesso, per la minima disobbedienza, e le punizioni erano

quasi sempre fisiche: botte e schiaffi. A occuparsene era mia madre e sua sorella Ksenija, che si

trasferì da noi temporaneamente;[…]Mi picchiavano finché non diventavo nera e blu; avevo lividi

dappertutto. Ma a volte usavano altri metodi. A casa nostra c’era una specie di ripostiglio segreto

per i vestiti, buio e profondo, che in serbo si chiama plakar. La porta si confondeva con la parete e

non aveva maniglia; […]Non mi era permesso entrarci. Ma a volte quando facevo la cattiva – o

quando lo decidevano mia madre e mia zia – mi chiudevano lì.[…]”

benessere, cura, educazione, famiglia, nera, pedagogia, relazione, relazioni

Continua a leggere

Workaholism
Quando il lavoro diventa dipendenza

Il lavoro è un elemento che caratterizza e influenza maggiormente le nostre vite, le nostre relazioni

e la nostra salute, fisica e mentale.

Dagli anni ’90, la “famiglia” delle dipendenze si è allargata in quanto è stato inserito il Workaholism

ovverola dipendenza da lavoro; il nome nacque proprio dall’unione delle parole “work” (lavoro) e

“alcholism” (alcolismo) proprio per evidenziare la natura dipendente del disturbo.

benessere, dipendenza, lavoro, relazione, relazioni, società, stress

Continua a leggere

Famiglia o scuola?
Il ping pong delle responsabilità educative

Sempre di più in questo ultimo periodo, in merito a vari argomenti ed eventi di cronaca, si va palesando una divisione in schieramenti opposti: trincerate dietro questioni educative divisive, la scuola da una parte e la famiglia dall’altra, si “fanno la guerra” nelle parole di insegnanti, genitori, studiosi e tecnici.
Qualche mese fa, Giuseppe Lavenia scriveva su Repubblica un articolo che, partendo da una riflessione sul femminicidio, sollecitava i genitori a “svegliarsi” rispetto all’educazione emotiva e sentimentale delle figlie e dei figli, senza pretendere che questa sia compito soltanto della scuola.

benessere, consapevolezza, cura, educazione, famiglia, ragazze, ragazzi, relazione, relazioni, responsabilità, scuola

Continua a leggere

27 Gennaio 2024
Strappo nella memoria collettiva

Cogliamo l’occasione della vicinanza dell’uscita di questo articolo alla giornata della memoria per riportare e sollecitare riflessioni rispetto alla memoria del passato appunto e la necessità di non dimenticare quanto accaduto per non ripetere gli stessi errori.

27 gennaio, giornata, guerra, memoria, memoria collettiva, olocausto, pal3stina, violenza

Continua a leggere

New Year’s Resolution
Sull’importanza della visualizzazione

A quanti riassunti dell’anno passato e a quanti buoni propositi siete stati/e esposti/e negli ultimi giorni?

Se frequentate una qualsiasi piattaforma Social, immagino la risposta sia: molti. Troppi forse? Quasi da annoiarci al prospetto di un’ennesima New Year’s Resolution, come la chiamano nei paesi anglosassoni. Beh, non temete: questa non è la lista dei miei buoni propositi, ma la proposta di una riflessione su come rendere questo inizio dell’anno, una grande opportunità di cambiamento. Come? Buona lettura!

bilancio, buoni propositi, capodanno, filosofie orientali, fuochi d'artificio, new year's resolution, nuovo anno

Continua a leggere

Intelligenza Artificiale
Paura o desiderio di inumanità?

L’uomo Bicentenario – film del 1999 di Chris Columbus 

Il tema dell’intelligenza artificiale – dei suoi limiti e soprattutto delle sue potenzialità – sta diventando prepotentemente argomento di tutt*. Ci riguarda tutt* e il suo impiego determina risvolti significativi sul nostro benessere in termimi sia positivi che negativi o inquietanti.

ai, ai anxiety, black mirror, disumanità, ia, intelligenza artificiale, inumanità, io robot, l'uomo bicentenario, macchine, matrix, psicologia, robot

Continua a leggere

Abilitati a scegliere
Il futuro lavorativo nella disabilità

Tra le trappole più comuni in cui si incorre quando si parla di disabilità – soprattutto intellettive, ma non solo – c’è l’arrogarsi il diritto di scegliere cosa è meglio, cosa può essere “bello” (con le connotazioni più variopinte) che quella persona faccia per il suo empowerment.
Ma bello per chi? Meglio per chi?

abilitatà, benessere, consapevolezza, cura, disabilità, disabilità e lavoro, educazione, lavorare, persone con disabilità, psicologia, psicologia sociale, sociale

Continua a leggere

Contattaci

Newsletter


Seguici


I contenuti presenti sul blog "ilsigarodifreud.com" dei quali sono autori i proprietari del sito non possono essere copiati,riprodotti,pubblicati o redistribuiti perché appartenenti agli autori stessi.  E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma.  E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dagli autori.


Copyright © 2010 - 2022 ilsigarodifreud.it by Giulia Radi. All rights reserved - Privacy Policy - Design by Cali Agency