Il disegno infantile
Fotografie di un mondo interno

Nei bambini, l’esplorazione e la valutazione di eventuali disagi, conflitti, traumi o disturbi esistenti, necessita da parte del clinico di tutta una serie di accorgimenti speciali vista la particolare categoria di soggetti con cui sta rapportandosi. Non a caso, il colloquio in età evolutiva – a dispetto di ciò che avviene per l’adulto – punterà anzitutto sull’osservazione diretta del bambino e, nella fattispecie, ciò si compirà attraverso l’osservazione ludica, specie se il bambino è molto piccolo; questa scelta è per l’appunto giustificata dalla tenera età del bambino, per cui, più piccolo sarà e meno si potrà contare sulla comunicazione verbale dei suoi vissuti intrapsichici. Con ciò si spiegherebbe perché, trattandosi di bambini, la ricerca degli strumenti più adeguati da impiegare nella psicodiagnosi avvenga all’interno delle attività predilette dai piccoli: e quale migliore attività, se non quella del gioco? (per un approfondimento, si rimanda all’articolo “Il ruolo del gioco nello sviluppo – Da 0 a 99 anni” della rivista di Ottobre 2015).