I valori nella percezione della nostra realtà.
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Quando si parla dei valori di una persona comunemente ci si riferisce a determinati principi astratti che tendono a guidare ognuno di noi nelle numerose scelte che quotidianamente dobbiamo compiere. Da questo punto di vista, quando si pensa ai valori il rischio è quello di finire in un universo astratto che potremmo definire “ciò che pensiamo di sapere e volere”, con il suo carico di contraddizioni e problematiche che questo tipo di pensiero comporta.
Una riflessione impostata in questo modo infatti – e questo è stato un grande insegnamento degli intellettuali del ‘900 a mio modo di vedere ancora non pienamente compreso dalla cultura occidentale contemporanea – deve tenere conto del ruolo giocato da parte delle inevitabili alterazioni portate sulla realtà dai desideri inconsci della persona.
Insomma per semplificare, come scriveva Anais Nïn riprendendo una importante idea Talmudica: a volte non vediamo le cose così come sono, ma bensì le vediamo così come noi siamo (We don’t see things as they are, we see them as we are).