La vecchiaia oggi. Quando l’anziano ritorna feto

Nel corso degli ultimi decenni, la società umana economicamente avanzata ha subito un enorme salto in avanti dal punto di vista tecnologico. Ogni aspetto dell’ambito umano ha dunque goduto di questa evoluzione, dalla comunicazione ai trasporti, dall’edilizia alla sanità. Questo notevole salto in avanti pone l’essere umano dinanzi ad un quesito etico, rappresentato in molti film cinematografici, ossia come la tecnica influenzi o sovrasti l’uomo. Possiamo affermare che ad oggi non è più l’uomo che ha potere sulla tecnica. Galimberti afferma che non vi è più l’utilizzo della tecnica per i propri fini, bensì il contrario: sono gli scopi che vengono modellati intorno alle nuove tecniche ( si rimanda all’articolo Psicopatologia della società moderna – Figli del materialismo). C’è dunque un crollo della finalità autentica dell’uomo, che comporta a livello generale una crisi identitaria, compensata dalle mille foto caricate online per modellare, attraverso la tecnica, un’identità fittizia, un falso sé virtuale: un avatar composto da come vorremmo essere percepiti dall’altro ( si rimanda agli articoli Il Falso Sé – Modellati nell’ambizione e Il Falso Sè – Sul sentimento di autenticità).