Sul pensiero di Bion
Il sogno come esperienza del Sè
Lo studio di Bion è stato, per me, tanto complesso quanto entusiasmante. Per poter realmente comprendere il suo pensiero, ho dovuto metterlo in pratica nel momento stesso in cui scorrevo la lettura dei suoi libri.
È stato sorprendente quando ho compreso che dovevo mettere da parte la mia vorace voglia di una conclusione satura, per poter accedere realmente all’ignoto e al dubbio come elementi essenziali per una reale conoscenza (K) ed una trasformazione di essa in esperienza (O). Ho quindi provato sulla mia pelle (quella psichica) la sgradevole sensazione di un’angoscia nata dalla scomposizione dei mie costrutti, per crearne di nuovi e più maturi: trovare, nel suo pensiero, delle risposte a dei problemi che paradossalmente erano sorti dal suo studio.