La profezia che si autoavvera
Il potere delle aspettative sulla realtà

<<Pigmalione aveva rinunciato a sposarsi e passava la sua vita da celibe, dormendo da solo nel suo letto. Grazie però alla felice ispirazione dettatagli dal suo talento artistico, scolpì in candido avorio una figura femminile di bellezza superiore a quella di qualsiasi donna vivente e si innamorò della sua opera. Questa aveva l’aspetto di una fanciulla vera, tanto che la si sarebbe creduta viva e desiderosa di muoversi, se non l’avesse impacciata il pudore. L’arte era tanto grande da non apparire addirittura. Pigmalione stesso è preso dall’immagine di quel corpo e contemplandolo concepisce una passione ardente. (…) E viene il giorno della festa di Venere (…) anche Pigmalione porta il suo dono agli altari, davanti a cui si ferma sussurrando timidamente: “O dèi, se è vero che voi potete concedere tutto, io ho un desiderio: vorrei che fosse mia sposa…”. L’aurea Venere, che è presente in persona alla sua festa, percepisce il significato reale di questa supplica ed ecco che la fiamma, interprete della benevolenza della dea, tre volte si riaccende e guizza verso l’alto. Pigmalione, non appena torna a casa, si reca dalla statua della sua fanciulla e sdraiandosi sul letto accanto a lei, prende a baciarla: gli sembra di incontrare qualcosa di tiepido. Di nuovo accosta la bocca e le tocca il petto con le mani: al tocco l’avorio si ammorbidisce, deponendo la sua rigidità. (…) Il giovane resta attonito, quasi si lascia andare alla gioia ma teme di ingannarsi: pieno d’amore torna a toccare più e più volte l’oggetto dei suoi desideri: è proprio un corpo vivo! Le vene pulsano sotto la pressione del pollice. Allora sì che trabocca di gratitudine e cerca le parole per esprimerla a Venere! Finalmente preme le sue labbra su una bocca vera e dà dei baci che la fanciulla sente: arrossendo ella leva timidamente verso di lui lo sguardo e ai suoi occhi appare contemporaneamente la visione del cielo e quella dell’uomo che l’ama>> (Dalle “Metamorfosi” di Ovidio)

aspettative, condizionamento, destino, effetto pigmalione, fortuna, profezia, profezia autoavverante, profezia che si autoavvera, psicologia, psicoterapia

Continua a leggere

Paura D’Amare
La fuga dalle relazioni d’amore

Niente è più importante dell’amore- Ferzan Ozpetek

Sogniamo infinitamente di amare e di essere amati in amori fragili, amori indistruttibili, amori devastanti, amori appaganti… Amando mostriamo i nostri limiti, mettiamo in scena le nostre paure, abbassiamo le difese ed il controllo sulla nostra vita. Viviamo un’ esperienza soggettiva intensa e totalizzante che ci fa sentire “nudi” di fronte all’altro, ma che ci permette di assaporare il piacere nell’affidarsi senza sentirsi vulnerabili e conoscere quella dipendenza sana dell’amore ( si rimanda all’articolo La dipendenza- Vuoti di vita da colmare).

amore, coppia, filofobia, fobia, fuga, fuggire, paura d'amare, philofobia, psicologia, psicoterapia, relazione, relazioni, scappare

Continua a leggere

Psicodinamica degli Amori Impossibili
Relazioni di coppia tra realtà e immaginario

“Gli amori impossibili non finiscono mai, sono quelli che durano per sempre

(dal film Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek)

Gli amori impossibili sono amori rari, imperfetti, tormentati, struggenti, passionali, folli.

Sono amori indimenticabili fatti di sentimenti ambivalenti; crescono e diventano colmanti in un alternarsi di scariche di adrenalina e sofferenze. Anche chi non li ha vissuti, conosce i sentimenti che accompagnano l’esperienza di un amore impossibile: sa riconoscere l’ingiustizia come conseguenza di una scelta altrui (dell’amante o del contesto), identificarsi nella sofferenza di non poter vivere un sentimento forte e devastante e sperimentare l’illusione  di “ciò che poteva essere, ma non è stato”. In un amore impossibile possiamo sentirci vivi come mai prima e contemporaneamente fare i conti con una sempre lontana felicità,  sperimentando la sofferenza dell’irraggiungibilità di un amore sicuro (per maggiori approfondimenti si rimanda all’ articolo Reazioni patologiche e Doppi Legami – “Di relazioni ci si ammala, di relazione si guarisce”).

amore, amore impossibile, amore per sempre, coppia, per sempre, psicologia, psicoterapia, relazioni

Continua a leggere

Disturbo da Accumulo. Quando conservare diventa una malattia

Che differenza c’è tra una foto che ci ritrae in braccio ai nostri genitori quando avevamo un anno di età e una scatola di biscotti vuota? La maggior parte delle persone risponderebbe che la prima ha un valore affettivo e che quindi non se ne separerebbe mai, mentre la seconda è solo qualcosa da buttare. Per una persona affetta da disturbo da accumulo (DA) tutti gli oggetti hanno una loro ragione d’essere: perciò alla precedente domanda, l’accumulatore (hoarder) riuscirebbe a capire di certo la differenza affettiva tra la foto e la scatola, ma non si priverebbe di quest’ultima, trovandole un’altra utilità o conservandola su di uno scaffale. I pazienti con DA hanno con gli oggetti un rapporto non molto diverso da quello che ha la maggior parte delle persone: tutti siamo affezionati ai nostri ricordi e conserviamo oggetti senza valore intrinseco se non il significato psicologico e affettivo che gli diamo noi; così come spesso capita che la maggior parte di noi occupino inutilmente spazio dentro casa o in cantina con oggetti che non ci servono, ma che un giorno potrebbero tornarci nuovamente utili. Il problema è che i pazienti con DA hanno questo rapporto di forte legame affettivo con un numero esagerato di oggetti e vedono in ognuno di essi “opportunità future”, per cui diviene impossibile separarsene. Allo stesso tempo per gli accumulatori gli oggetti sembrano essere “pezzi di sé”, una parte integrante della propria identità e uno strumento per mantenere un legame con parti della propria vita e con il passato, per coltivare la memoria e continuità del sé.

Continua a leggere

Contattaci

Newsletter


Seguici


I contenuti presenti sul blog "ilsigarodifreud.com" dei quali sono autori i proprietari del sito non possono essere copiati,riprodotti,pubblicati o redistribuiti perché appartenenti agli autori stessi.  E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma.  E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dagli autori.


Copyright © 2010 - 2022 ilsigarodifreud.it by Giulia Radi. All rights reserved - Privacy Policy - Design by Cali Agency