Anoressia. Tra narcisismo e conflitti interiori
Maria è una ragazza di 16 anni, frequenta un prestigioso liceo, i voti sono alti, pretende molto da se stessa, in realtà non le piace studiare, ma il possibile fallimento le procura un’ansia incontrollabile che la spinge a fare sempre di più. Quando finisce la scuola viene accompagnata, spesso, dalla madre a fare danza classica, apparentemente molto amata da Maria, ma in realtà con delle regole così “rigide” per la sua mentalità, che è costretta a vivere una vita che non gli appartiene fino in fondo. Ed è proprio nella palestra dove pratica danza, che Maria trascorre la maggior parte del suo tempo: si allena con costanza quasi ogni giorno, è uno sport affascinante, ma la costringe ad un alimentazione povera, molti cibi non sono permessi e il controllo della fame è fondamentale per mantenere la forma. Non ha molti amici, al di fuori di una o due compagne di classe che conosce da parecchi anni, non frequenta praticamente nessuno: ogni relazione apparentemente amicale si trasforma in competizione, ha enormi difficoltà nel fidarsi sia degli adulti che dei coetanei.