La società in crisi. Alla ricerca di un capro espiatorio
L’individuazione di un capro espiatorio è una dinamica caratteristica di qualsiasi gruppo, e generalmente si attiva per spostare ed attenuare la minaccia di sfaldamento del gruppo stesso: per evitare conflitti interni tra i vari membri del gruppo, generalmente viene individuato l’elemento ritenuto più disturbante, perché diverso dai valori comuni, e si accusa tale individuo di essere il portatore del malessere dell’intero gruppo. In tal modo il capro espiatorio porta con sé una duplice funzione: diviene il contenitore del malessere di tutti i membri e garantisce la sopravvivenza del gruppo stesso. Renè Girard teorizza che la dinamica del capro espiatorio è alla base della creazione dei miti d’origine, osservando come non solo nei piccoli gruppi, ma soprattutto nel collettivo e nella società di un paese o nazione, l’individuazione del capro espiatorio permetta di evacuare in parte la violenza ed il malcontento del popolo. Girard esamina la struttura tipo di un mito ed osserva come generalmente inizia con una persona che porta con sé una diversità, come l’essere uno straniero o l’avere una disabilità fisica (lo zoppo Edipo) o psichica ( il folle Dionisio).