L’abito
Indossare la psiche
Se ti dicessero che Superman non è solo un fumetto della DC Comics, ci crederesti? Se ti dicessero che l’immagine di Superman potrebbe aiutarti a migliorare le tue performances nello svolgimento dei compiti quotidiani, ci crederesti?
Ormai è un dato di fatto: moda e psiche sono intimamente connesse. L’abbigliamento può influire notevolmente sulla mente, sul comportamento, sulle azioni, sull’umore, sui ricordi, sulla emozioni e può incidere sulla qualità delle nostre prestazioni.
Vestirsi da supereroe o semplicemente indossare il simbolo di un supereroe può farti percepire in maniera diversa finanche migliorare la percezione di te stess* e migliorare la qualità delle tue performances.
Ciò è dovuto all’ ”effetto priming”, indagato in psicologia della moda dalla professoressa Karen Pine mediante uno studio svolto presso l’Università di Hertfordshire.
Il campione dello studio era costituito da studenti universitari: una metà indossava una t-shirt di Superman, l’altra delle t-shirt semplici.
Gli studenti svolsero una serie di test misuranti specifiche performances mentali; coloro che indossavano la t-shirt di Superman ottennero risultati migliori con un punteggio medio del 72% a differenza di coloro che avevano semplici t-shirt, che invece ottennero un punteggio medio attorno al 64%.
Chi indossava la t-shirt di Superman inoltre si percepiva come più bravo e più attraente rispetto agli altri compagni. Non solo: venne chiesto ai partecipanti di stimare quanto peso avrebbero potuto sollevare e coloro che indossavano la t-shirt di Superman pensavano di essere più forti rispetto a chi indossava altre t-shirt, dimostrando una variazione anche nella percezione della propria forza fisica.
La professoressa Pine spiegò i risultati in termini di “effetto priming”, per cui le nostre percezioni, i nostri processi mentali sono influenzati dal significato simbolico che inconsapevolmente attribuiamo ad uno stimolo che abbiamo appena visto. Nell’esperimento lo stimolo era la t-shirt con Superman.
Il priming è un concetto derivante dalla psicologia cognitiva.
È un meccanismo in cui una prima elaborazione delle informazioni influenza l’elaborazione delle informazioni successive.
Alcuni stimoli (parole, abiti, accessori, simboli) evocano nelle persone particolari percezioni, emozioni le quali influenzano le successive azioni e reazioni.
In pratica, lo stimolo che funge da prime influenza il modo in cui reagiamo ed elaboriamo gli stimoli successivi.
Nell’esperimento dalla professoressa Pine lo stimolo prime consisteva nel simbolo di Superman, che suscitava in chi lo osservava delle percezioni, emozioni che hanno poi influito sulle percezioni e le azioni successive dei soggetti del campione.
Gli abiti cui attribuiamo significati simbolici possono quindi avere un effetto specifico sul modo in cui ci percepiamo ed agiamo, per cui, è utile scegliere capi/accessori connessi a simboli che fungono da prime e che attivano determinate percezioni, quindi migliorano prestazioni e rendimento.
Quando devi raggiungere un certo obiettivo, pensa all’ingrediente di cui hai maggiormente bisogno: coraggio, forza, serietà, affidabilità, seduzione, charme.
Indossa l’indumento/accessorio che hai e che più degli altri associ a quel tratto. Infine lascia che le percezioni iniziali influenzino positivamente le tue azioni successive e i conseguenti risultati.
Riceve su appuntamento online, a Milano
anastasia.giangrande@gmail.com
Per Approfondire:
Carolyn Mair – “The Psychology of Fashion” 2018
enclothed cognition, fashion psychology, la psicologa della moda, psicologia, psicologia della moda