Il mutismo selettivo. Quando parla il silenzio
Il Mutismo Selettivo è un disturbo poco conosciuto perché poco riscontrato, ne sono affetti 7 bambini su 1000, che colpisce prevalentemente i bambini senza distinzioni relative al sesso e all’etnia e che è caratterizzato dalla persistente incapacità di parlare in situazioni sociali specifiche, come ad esempio a scuola, quando ci si aspetta che si parli, mentre in altre situazioni parlare risulta possibile. Nei contesti in cui questi bambini si sentono a proprio agio riescono ad esprimersi normalmente e per questo spesso la loro difficoltà nel parlare viene scambiata per timidezza.
Nel mutismo selettivo lo sviluppo e la comprensione del linguaggio sono nella norma e non sono presenti disfunzioni organiche, disturbi della comunicazione (come la balbuzie) o disturbi mentali (come autismo, schizofrenia, ritardo mentale). Il disagio si può manifestare anche nella difficoltà che i bambini muto selettivi hanno nel mantenere il contatto visivo, nella loro rigidità fisica e nell’inespressività del volto. I bambini affetti da questo disturbo possono comunicare attraverso gesti, annuendo o scuotendo il capo in segno di diniego.