Gli uomini vittime di stalking
Soffi di voce nel Caos
Ogni giorno notizie di cronaca raccontano storie di violenza familiare immerse in dinamiche perverse di amore. Frequentemente la scintilla che accende la violenza è un’ossessione di controllo e di dominio, un sentimento patologico di rabbia, gelosia e vendetta rivolto alla persona desiderata, amata, odiata.
Lo stalking è una forma subdola di violenza che si scatena abitualmente nella fase iniziale o finale di una storia d’amore, quando il carnefice perde il controllo per un rifiuto o un abbandono: lo stalker, ancorato ad una fantasmatica identità di coppia, agisce nel disperato tentativo di mantenere l’equilibrio della simbiosi precedente e, in un’escalation di violenza, passa dal far recapitare regali, alla ricerca del contatto telefonico ed epistolare in forma anonima, alle minacce, agli insulti, finanche alla violenza fisica. I comportamenti persecutori sono reiterati, intrusivi ed atti a mantenere un potere sulla vittima, che ne ricava un profondo disagio psichico temendo per la propria sicurezza e per quella delle persone a lei care.
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