Transfert e Controtransfert. Microcosmi di proiezioni
Sai … a volte penso che permetti ai tuoi pazienti di coinvolgerti davvero troppo.” “E’ l’unico modo che conosco per guarirli”
(Dal film “Prendimi l’anima”, 2002)
Cosa avviene in quella stanza? Ci sarà il lettino? Sarà simpatico/a? Accogliente? E’ meglio scegliere un uomo o una donna?” Queste sono le domande, le perplessità, le fantasie più comuni che possono balenare nella mente dei futuri pazienti di fronte alla scelta del terapeuta o semplicemente prima della seduta iniziale, forse la prima di un lungo percorso.