Fottuti per sempre?
No, se sapremo ascoltare
Eravamo giovani, ingenui, arrabbiati, allegri e disperati
Credevamo che i soldi fossero il male
Odiavamo chi sventola le manette
Chi ha sempre qualcuno da condannare
Eravamo dalla parte di chi non ha niente
Non importa l’appartenenza sociale, l’identità sessuale
Avevamo letto da qualche parte
“Un uomo è ricco in proporzione al numero
Di cose delle quali può fare a meno”
Ma anche che il sistema schiaccia chi non ha denaro
E si serve di chi è povero di pensiero
Credevamo di poter parlare di tutto senza qualificarci
E senza inginocchiarci davanti al progresso
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