Lo Specchio. Riflessioni su realtà e percezione
Riflette-re sullo specchio in quanto oggetto e sulla sua immagine simbolica, sull’immagine riflessa da questo, immagine in qualche modo falsa e distorcente la realtà, può aprire la strada a varie tematiche individuali, relazionali e psicopatologiche.
Lo specchio dà un’immagine speculare del mondo e di noi stessi (ciò che è a destra viene lasciato a destra), e quindi un’immagine distorta e non reale di come siamo. Ciò che vediamo può piacerci o meno, e questo può essere influenzato dalla nostra soggettività. Il vederci troppo in carne o troppo magri a volte può dipendere soltanto dagli stereotipi di bellezza che si hanno, o semplicemente dalla visione mentale che si ha di sé stessi, che, nella stragrande maggioranza dei casi, non corrisponde alla realtà.
Allo specchio si notano quelle che si considerano imperfezioni e qui nascono spontanee alcune domande: Cosa è perfetto e cosa non lo è? Ciò che può essere perfetto per un individuo può non esserlo per un altro?
Questa può essere definita l’era della ricerca della perfezione, come nel materialismo quotidiano e nelle relazioni e nell’aspetto fisico (stereotipi di bellezza falsati da una chirurgia estetica esasperata).