Il Match di Coppia
Soddisfazione ed Equilibrio
“Comunque sia, virtuoso o vizioso, l’amore, alla fine, va bene alla maggior parte di noi”. Larkin, Love
Ma quali sono i fattori che contribuiscono a rendere un amore virtuoso e una coppia felice?
Alcune ricerche in Psicologia delle Relazioni hanno individuato come indicatori per una buona relazione le emozioni positive, la stabilità, la complicità, il successo personale e il consenso tra coniugi.
Sembrerebbe che, per creare queste condizioni favorevoli, gli aspetti che entrano in gioco siano molteplici:
- Risorse sociali: status economico e rete sociale solida
- Risorse personali: stato di benessere personale, abilità di comunicazione, buona autostima
- Stile di vita: la soddisfazione per il proprio lavoro e la qualità del tempo libero
- Risorse della coppia:
- Livello di accordo sugli argomenti della vita
- Attrazione mentale e sessuale
- Stabilità nel legame che fornisce Conforto e sicurezza
Per i terapeuti di coppia, queste ultime componenti sono racchiuse in quello che viene definito Attaccamento romantico che dipende sia dalle individualità di ciascun partner, sia dal modo in cui la coppia si incontra (o scontra) nel proprio peculiarissimo modo di esistere.
Desiderio di vicinanza e Reciprocità
A livello individuale, un ruolo centrale lo rivestono le emozioni, più nello specifico la capacità dei partner di gestirle e il comportamento che ne consegue. Persone con buona capacità di regolazione delle proprie emozioni e con alto senso di sicurezza soggettiva e fiducia nelle relazioni, sperimentano una maggiore frequenza di emozioni positive e un maggiore desiderio di vicinanza e di apertura all’altro. Al contrario persone con insicurezze e angosce profonde sperimenteranno più frequentemente emozioni quali ansia o rabbia, connesse maggiormente alla creazione di legami conflittuali, simbiotici o con forti disequilibri.
Questi aspetti di vicinanza e apertura sono connessi anche alla Reciprocità con la quale si intende la disponibilità dei partner a dare e ricevere supporto. Saper offrire cure e riceverne a propria volta, infatti, vuol dire sentirsi a proprio agio nell’intimità senza sperimentare ansia e senza rinunciare ai propri bisogni e alla propria individualità.
Saper comunicare e Gestire i conflitti
Un altro aspetto che definisce la qualità della relazione può essere l’equilibrio tra stabilità e la flessibilità nel gestire i cambiamenti di vita. Insomma, in che modo i partner affrontano le differenze tra loro e le sfide della quotidianità? Che capacità hanno di risolvere i litigi che nascono? I partner sono spaventati dalla rabbia temendone il potenziale distruttivo o al contrario sapranno usare il conflitto come modo per far crescere la coppia?
Se i partner sapranno esprimere le proprie emozioni in modo aperto e sapranno comunicare alla ricerca di una negoziazione, evitando lotte di potere o eccessiva compiacenza, saranno in grado di trovare nuove soluzioni ai problemi (Feeney, 1994).
In genere si tende a voler evitare le conversazioni “scomode” per mantenere la pace ma, se ci pensiamo bene, la quiete non può essere l’unico obiettivo da ricercare nella coppia, piuttosto possiamo considerare la gioia, la complicità o l’amore stesso il vero traguardo. E, quando si ama qualcuno, le discussioni difficili sono proprio al servizio di quell’amore.
Match di coppia
La scelta del partner è, di per sé, un aspetto complesso che ha a che fare non soltanto con il grado di attrazione mentale e fisica verso l’altro, ma, ci dicono la psicologia delle relazioni, anche con l’esperienza affettiva che è stata fatta con la propria famiglia d’origine in termini di vissuti emotivi ed esempi genitoriali (Bowlby,1987, Carli, Cavanna, Zavattini, 2009).
In più ognuno di noi, nel ricercare una relazione affettiva, è motivato da diverse componenti quali sicurezza, cura e attrazione sessuale ed è il modo in cui questi diversi bisogni si incontrano con quelli del partner che può dar vita a una relazione calda e soddisfacente o, al contrario, conflittuale e stressante.
Uno psicoanalista (Sternberg,1986) ha descritto l’Amore di coppia sulla base dell’Equilibrio di tre dimensioni: Intimità, Passione e Impegno, dove per Intimità si intendono i sentimenti di vicinanza e connessione, per Passione ci si riferisce alle diverse forme di eccitazione e attrazione sessuale e per Impegno al grado di interesse nel mantenere la relazione viva nel lungo termine.
Sono tutti questi aspetti a rendere i rapporti di coppia complicati, poiché la soddisfazione dipende non solo dalle individualità dei membri ma anche dal modo in cui i partner si incontrano e creano il proprio Match.
Conclusione
Concludendo, la relazione di coppia è una faccenda delicata poiché dipende da come i partner riescono a “danzare” insieme.
La frequenza di emozioni positive percepite, il desiderio di vicinanza, l’equilibrio tra ascolto dei propri bisogni e di quelli altrui, la capacità di gestire i conflitti, l’attrazione sono tutti elementi che intervengono a favore di un alto grado di soddisfazione. In più entrerà in gioco il modo in cui le esperienze precoci e il modo di pensare la relazione di ciascun partner incontrerà quello dell’altro. La coppia in grado di ricercare gioia, passione e tenerezza anche nelle differenze e nelle difficoltà, sarà in grado di custodire la dimensione del “Noi” di coppia e continuare a reinventarsi e ritrovarsi nel tempo.
Dott.ssa Sara Raffaele
Psicologa e Psicologa dello Sport – Riceve a Roma e Viterbo
Per Approfondire
Carli, Cavanna, Zavattini. Psicologia delle Relazioni di Coppia, 2009. Il Mulino
Morgan, M. Lo Stato Mentale di Coppia. Il modello Tavistock Relationship, 2021. Raffaello Cortina Editore