Elogio della nostalgia
Il dolore come risorsa
Sai riconoscere quale nostalgia ti anima?
“Ci sono nostalgie dolorose e scarnificanti, nostalgie che fanno vivere e nostalgie che fanno morire, nostalgie che si nutrono di gioia e di tristezza, nostalgie che non si cancellano nel corso del tempo e nostalgie labili ed effimere…” Eugenio Borgna
Nel libro “La nostalgia ferita”, lo psichiatra e saggista contemporaneo Eugenio Borgna parla di un sentimento che persiste allo scorrere del tempo del nostro vivere: la nostalgia che non muore.
La nostalgia – dal greco notos “ritorno” e algos “dolore” , ovvero ritorno al dolore – è un’emozione complessa che ci accompagna lungo il cammino di crescita e di conoscenza di noi stessi e che percepiamo più forte nei periodi di vita colpiti da perdite. Borgna la descrive come un’emozione ferita dal trascorrere del tempo e intessuta di ricordi che ci riportano intensamente a contatto con il passato, con le esperienze significative che hanno nutrito e che continuano a nutrire l’anima.
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