Metamorfosi identitarie
Sui cambiamenti nella dialettica tra identità e alterità
L’individuo odierno è tristemente preso da sé.
Lo spiega bene Byung-Chul Han in “L’espulsione dell’Altro” (2017).
Avendo l’illusione di essere libero e di essere padrone del proprio tempo, l’uomo si auto-sfrutta fino all’ultima frazione di secondo. Uno spietato investimento di tempo ed energie, compiuto per una causa più che valida: l’autorealizzazione di se stessi.
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