Donne vittime di tratta
Parole in viaggio
Opportunità. Lascio il mio paese semplicemente per questa parola. Il mio paese è bello, vivevo con i nonni in campagna, ma un’amica benestante di mia zia aveva bisogno di me all’estero e io ho accettato. ‘Estero’ è una parola che affascina e spaventa, ha due volti. Io, ho incontrato quello sbagliato.
Penso all’aereo che devo prendere, all’esotico, alla parola opportunità. Una settimana di cambi di autobus, di incertezza e di polvere, mi ritrovo vicino la Libia, delle persone con un copricapo iniziano a smistarci. Mi addormento, distrutta.
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