La sincronicità. Nulla accade per caso
“Il caso non esiste e ciò che ci sembra casuale scaturisce dalle fonti più profonde” (Friedrich Schiller)
Sarà capitato a tutti almeno una volta che una coincidenza ritenuta quasi improbabile risultasse poi una rivelazione come se esistessero dei legami tra avvenimenti e persone.
Vi è mai capitato di chiamare una persona nello stesso istante in cui questa stava chiamando voi? Oppure di aver incontrato la persona di cui avevate bisogno proprio in quel momento? Bhe, questa non è casualità ma parliamo di SINCRONICITA’. Questo termine deriva dal Greco syn (“con”) e khronos (“Ora”).
E’ stato Gustav Jung a coniarlo spiegandolo come una “simultaneità di due avvenimenti vincolati dal senso ma in maniera casuale”, come quindi se ci fosse un’unione tra avvenimenti interni ed esterni che sono difficili da spiegare ma che hanno un senso per la persona che li vive; infatti l’argomento più convincente sulle loro realtà è la propria esperienza personale.
Gli studi di Jung sono iniziati nel 1902 con la sua “psicopatologia dei fenomeni cosiddetti occulti” nella quale la sincronicità coordinerebbe la realtà psichica e non in base al loro significato comune.
La sincronicità mi permette così di dare un nome agli eventi suggerendo l’idea di coincidenze significative; è come se ci fosse una connessione tra l’individuo e l’ambiente circostante che in determinati momenti esercita un’attrazione che finisce per creare delle circostanze coincidenti.
E’ importante oltretutto porci in maniera attiva e reattiva alla realtà che ci circonda, poiché un’esperienza sincronica si presenta nelle nostre vite quando meno ce lo aspettiamo cambiando la direzione delle stesse e dei nostri pensieri. Questo consentirà al significato di ciò che inizialmente sembrava un caso, di modellarsi in ciò che era destinato ad essere. Bisogna solo lasciar andare le circostanze.
Molte sincronicità si possono verificare nel campo dell’amore e dell’amicizia come l’aver incontrato la persona giusta al momento giusto; l’esperienza sincronica dimostra che siamo parte di una storia e tutto ciò che accade possiede uno scopo ed un significato.
Gli eventi sincronici che cambiano la nostra vita sono occasioni di crescita le quali non derivano soltanto dall’incontro con la persona giusta ma anche da quello con coloro che definiamo “sbagliati”.
La sincronicità nelle relazioni ci consente di assumere un atteggiamento aperto nei confronti del significato che la coincidenza ha e di vedere come questa ci aiuti a vivere una storia in modo più completo.
“Se volete che una coincidenza significativa cambi la storia della vostra vita, vagabondate a caso per il mondo e siate pronti ad accogliere qualsiasi cosa la vita vi offra. L’imprevista svolta degli eventi potrebbe costituire il colpo di scena in una storia nella quale non ci eravamo ancora accorti di essere dei protagonisti” (Robert Hopcke).
Forse è una delle tante leggi che regolano l’universo e che non si riesce a spiegare con certezza ma che guida la vita di molti senza nemmeno pensarci e riesce a mantenerla attuale.
Dott.ssa Giulia Ingrosso
Approfondimenti:
- “La Sincronicità”, Gustav Jung, 1952.