Le fantasie sessuali. Giocare col desiderio
In questa vita che scorre ad una velocità incredibile spesso, troppo spesso, ci perdiamo dietro alle cose da fare, a quello che dovremmo essere,, a cercare di dimostrare qualcosa e inevitabilmente ci perdiamo il senso della nostra vita: quello di vivere il presente. Siamo sballottati tra un dovere e l’altro e le cose ci passano sotto come acqua sotto i ponti.
Una delle vittime più grandi in questo marasma è la nostra fantasia. Quando siamo piccoli non ci rendiamo nemmeno conto ma la nostra mente viaggia, desidera, immagina e ci si ritrova a tu per tu con il nostro immaginario e ci perdiamo dentro perché ci riporta ad una dimensione molto intima con il nostro io.
Anche da un punto di vista sessuale questo tempo che non sappiamo gestire e che ci travolge porta un impoverimento del nostro immaginario sessuale.
Ma che cos’è il nostro immaginario?
E’ uno spazio, anzi la potremmo definire una stanza della nostra mente, una delle più intime, in cui siamo a tu per tu con i nostri desideri sessuali e con le nostre fantasie.
Ma perchè sono così importanti le nostre fantasie sessuali?
Avere un buon rapporto con il proprio immaginario erotico ci permette di comprendere quali sono i nostri desideri sessuali, quello che ci piace, quello che non ci piace, le cose che vorremmo sperimentare e quelle che non ci interessa vivere. Una prima distinzione da fare è quella tra desiderio e fantasia.
Il desiderio è qualcosa che vorremmo si realizzasse e che possiamo cercare, con le nostre forze, di renderlo realtà. La fantasia, invece, è un contenuto della nostra mente che non vogliamo che si realizzi per forza. Possiamo semplicemente godere dell’immaginazione che stiamo vivendo. Il piacere non sta quindi nel trasformare in realtà la nostra fantasia, perché se no sarebbe un desiderio, ma nel godersi il proprio contenuto immaginativo così come si presenta.
Ma perché è così complesso?
Spesso nella mia pratica clinica vedo sempre più persone che mi riferiscono di non avere fantasie sessuali. Questo, ovviamente, non è possibile ma quello che può succedere è che il nostro mondo immaginativo erotico sia particolarmente arrugginito e che per una serie di motivi potremmo non ritrovare la chiave per aprire la stanza del nostro immaginario.
Niente paura perché la chiave è dentro di noi ma spesso, nonostante sia sotto i nostri occhi non riusciamo a vederla (…la nostra mente a volte ci tende dei trabocchetti…).
Ci sono diversi condizionamenti che possono non farci vedere la chiave… quelli di carattere morale, in cui ci si giudica nel momento in cui entriamo in contatto con le nostre fantasie sessuali. Uno dei giudizi più comuni è quello di pensare che se sto facendo una fantasia sessuale con una persona che non è la mia partner la sto tradendo. Questo non è assolutamente vero proprio per la differenza che prima abbiamo affrontato tra fantasia e desiderio. Il contenuto della fantasia è fine a se stesso, o meglio, è finalizzato alla costruzione di un momento erotico, di piacere, che non ha niente a che vedere con la volontà anche lontana di trasformare ciò in realtà.
Un secondo aspetto condizionante è
Un altro aspetto che ha profondamente influenzato il rapporto che abbiamo con il nostro mondo immaginativo erotico è l’abuso della pornografia.
Ma come può la pornografia peggiorare e far diminuire le nostre fantasie sessuali?
Per un semplice motivo: nel momento in cui stiamo guardando un video pornografico noi sospendiamo la nostra immaginazione, o meglio, non c’è niente da immaginare ma ci limitiamo ad osservare il video. Questo nel momento in cui si abusa di pornografia agisce sul nostro mondo immaginativo perché lentamente, senza accorgersi, la nostra capacità di immaginare, di creare una storia erotica diventa sempre più scadente e la difficoltà nell’immaginazione mina anche la capacità di erotizzare e quindi di godere delle sensazioni che viviamo durante contatto corporeo.
Alcuni consigli per vivere bene il nostro immaginario erotico.
Vivere a contatto con il nostro immaginario ci permette di apprezzare e di conoscere quello che siamo realmente. Ecco 3 semplici consigli:
1. Ascolta la tua mente. La nostra mente parla, suggerisce e comunica. Cerca di entrare in contatto con la tua mente, di ascoltarla cercando di liberarti dal tuo io giudicante e di prendere in maniera libera ciò che ti suggerisce la tua immaginazione
2. Vivi la tua sessualità. La sessualità non è solamente il contatto sessuale ma coinvolge anche quelli che sono i nostri desideri e le nostre fantasie. Entrare in contatto con loro ed accettarle ti permetterà di vivere la tua sessualità in maniera più piena e soddisfacente.
3. Non giudicarti. La sessualità e l’educazione che riceviamo sono intimamente coinvolte. Non ci rendiamo conto ma spesso siamo influenzati da ciò che è giusto e da ciò che non è giusto, da quello che è bene e da quello che non è bene. Cerca di liberarti dai tuoi tabù e dai tuoi condizionamenti, entra in contatto con le tue emozioni e con ciò che senti e vedrai che il tuo corpo, la tua mente e la tua sessualità ti ringrazierà.
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Per Approfondire
Pasini, W. L’immaginario sessuale. Bompiani editore