La leggenda di Cristalda e Pizzomuno. L’attesa nelle relazioni
“Si racconta che al tempo, in un vilaggio di pescatori, vivesse un giovane alto e forte di nome Pizzomunno. Sempre nello stesso luogo abitava anche una fanciulla di rara bellezza, con i lunghi capelli color del sole di nome Cristalda. I due giovani si innamorarono, amandosi perdutamente senza che niente potesse separarli. Pizzomunno ogni giorno affrontava il mare con la sua barca e le sirene emergevano dal mare per intonare in onore del pescatore dolci canti. Le creature marine, prigioniere dello sguardo di Pizzomunno, gli offrirono diverse volte l’immortalità se lui avesse accettato di diventare il loro re e amante.L’amore che il giovane riversava su Cristalda, però, rendeva vane le offerte delle sirene. Una delle tante sere in cui i due amanti andavano ad attendere la notte sull’isolotto che si erge di fronte alla costa, le sirene, colte da gelosia, aggredirono Cristalda e la trascinarono nelle profondità del mare. Pizzomunno rincorse invano la voce dell’amata. I pescatori il giorno seguente ritrovarono il giovane pietrificato dal dolore nel bianco scoglio che porta ancora oggi il suo nome. Ancora oggi ogni cento anni la bella Cristalda torna dagli abissi per raggiungere il suo giovane amante e rivivere per una notte sola il loro antico amore.”
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