La demenza vascolare- Una “cattiva” relazione tra sangue e cervello
“Niente mette tanto a dura prova la capacità di resistenza psichica, quanto il guardare negli occhi di un demente, poiché quel particolare modo di ridere sembra mostrare una piena consapevolezza di tutto quello che l’uomo non vuole assolutamente riconoscere di se stesso.“
La demenza è un’ insieme di sintomi che si rivela attraverso un deterioramento cognitivo, tanto da arrivare a compromettere le attività quotidiane semplici.
La demenza vascolare, rappresenta il deterioramento cognitivo più comune tra le demenze, subito dopo la demenza d’Alzheimer; colpisce maggiormente gli uomini e si riscontra dopo i 70 anni di età circa.
Essa può manifestarsi quando al cervello viene fornita una minore quantità di sangue di quello invece necessario e può palesarsi successivamente ad ictus o ad ischemia.
Tra i fattori di rischio che possono concorrere alla patologia ci sono lo stile di vita scorretto, il tabagismo; l’ipertensione e le malattie cardiovascolari.I sintomi possono essere diversi, in modo dipendente, dalla zona del cervello che viene maggiormente colpita o meglio detto, da quella parte del cervello a cui arriva un minor apporto sanguigno;
Tra i segni clinici si possono osservare:
-Perdita di memoria: le persone con demenza vascolare tendono a dimenticare le informazioni nuove e/o a non riconoscere volti ben conosciuti come quello del coniuge o dei figli;
-Difficoltà di ragionamento: talvolta, per la persona affetta dalla patologia, risulta difficile trovare una soluzione a problemi che in realtà sono di facile risoluzione oppure che fino a qualche tempo a dietro eravamo abituati a superare; Difficoltà nella comunicazione: se non c’è una buona ossigenazione dell’area del cervello che si occupa del linguaggio, può verificarsi una complicazione nella formulazione delle frasi o nella comprensione del linguaggio;
-Incapacità di pianificare azioni: molte volte potrebbe diventare difficile programmare mentalmente delle azioni quotidiane semplici e poi metterle in atto; di fatto è come se saltassero dei passaggi fondamentali, come ad esempio nella vestizione. Le persone con demenza vascolare, hanno difficoltà nel mettere correttamente la maglia oppure le scarpe ad esempio, necessitando quindi di un aiuto da parte del caregiver;
-Difficoltà attentive; potrebbero perdere oggetti che in realtà hanno sotto i loro occhi ma fuori dal loro focus attentivo;
-Sbalzi improvvisi di umore: possono passare improvvisamente dall’ essere cordiali e sereni ad essere depressi o arrabbiati e viceversa;
-Comportamento e/o linguaggio disinibito: potrebbero perdere la capacità di controllo e inibizione rispetto alle azioni che potrebbero essere pericolose o socialmente non accettate come arrampicarsi sulla sedia oppure masturbarsi in pubblico;
-Difficoltà nella deambulazione:le persone affette da questa patologia neurodegenerativa possono avere difficoltà di equilibrio e spesso possono perderlo con il risultato di cadere a terra e riportare traumi o fratture del femore.
Trattandosi di una patologia legata al circuito cardio-circolatorio, risulta importante la prevenzione verso uno stile di vita sano, che possa proteggerci e prevenire da patologie correlate; ciò può essere promosso tramite una dieta sana, attività fisica quotidiana e benessere psicologico.
Dott.ssa Lisa Maccarone
Psicologa Clinica ed Esperta in Neuropsicologia
3285776623 – lisamaccarone@yahoo.it
Per Approfondimenti:
https://www.santagostino.it/it/santagostinopedia/demenza-vascolare