Vergogna e ritiro sociale
Scomparire per sostare
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La vergogna può essere definita, prendendo in prestito le parole di Giampaolo Salvatore, il dolore dello stare orrendamente in compagnia di se stessi. Troppo spesso accade in situazioni sociali, nuove o che richiedono performance, di entrare in contatto con un forte senso di inadeguatezza, arrivando a sentire tale vissuto come soverchiante, al punto da invalidare qualsiasi tipo di contatto con l’altro.
adolescenza, fallimento, giudizio, legame, orgoglio, perfezione, psicologia, psicoterapia, relazioni, ritiro sociale, solitudine, vergogna